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Scuola Estiva Nazionale
Dal 23 al 27 agosto 2011, l’ANISN FVG ha organizzato la Scuola estiva Nazionale, che ogni anno viene proposta da una diversa sezione regionale dell’ANISN. Il tema proposto è stato: - Gli ecosistemi: metodi di studio e di “ indagine” per insegnare ad imparare – Il gruppo di docenti, con qualche accompagnatore, provenienti da diverse regioni italiane, ha seguito con entusiasmo le attività, visite ed escursioni guidate proposte, costituendo un buon “gruppo di lavoro”, dimostrando che è possibile impiegare parte delle vacanze estive per un periodo di aggiornamento piacevole e stimolante. Diversi sono stati gli esperti che hanno contribuito alla buona riuscita del corso, coordinato e guidato dalle prof.sse Elide Catalfamo ed Eva Godini , alla presenza attenta e vigile della prof.ssa Germana Vianello. Dopo una serata di accoglienza al gruppo, con una passeggiata storico-artistica nel centro di Trieste condotta dalla dott.ssa Annalisa Favet, la prima giornata è stata dedicata al mare. Ospitati dal Dipartimento di Oceanografia Biologica dell’OGS, alla mattina il direttore dott. Renzo Mosetti ha tenuto una lezione sugli oceani e i cambiamenti climatici, la dott. ssa Paola Del Negro ha presentato la situazione ecologica del Mare Adriatico e del Golfo di Trieste. E’ stata poi effettuata una lezione in riva al mare con immersione, sotto la guida della prof.ssa Eva Godini , e del dott. Eugenio Melotti, mentre al pomeriggio con metodologia laboratoriale e di interazione all’interno del gruppo, fase guidata dalla prof.ssa Elide Catalfamo, sono stati utilizzati e discussi metodi di identificazione di macroalghe e molluschi.
Durante la seconda giornata, sono stati completati i lavori al Dipartimento di Oceanografia Biologica dell’OGS, dove il prof. Guido Bressan ha proposto nuove applicazioni per l’identificazione delle alghe rosse calcaree, mentre la prof.ssa Fulvia Bradassi ha illustrato un’interessante proposta di percorso didattico “Eco2SchoolLab” riguardante l’acidificazione degli oceani. Un’interessante visita guidata ai laboratori del centro di ricerca ha concluso la mattinata, mentre al pomeriggio l’attenzione è stata spostata ad un altro importante ente di ricerca triestino, il Sincrotrone Elettra di Basovizza, sede internazionale di importanti ricerche basate sull’utilizzo della luce di sincrotrone e dei laser ad elettroni liberi nella scienza dei materiali, visitato grazie alla guida del dott. Edoardo Busetto. Nel tardo pomeriggio è stata effettuata poi una breve visita all’Area di Ricerca di Padriciano, che riunisce varie realtà scientifiche di Trieste.
Il terzo giorno è stato dedicato allo studio geologico-naturalistico del Carso, con al mattino un’escursione in Val Rosandra, dove sotto la guida delle prof.ssa Eva Godini, i corsisti hanno “costruito” la sezione geologica del Monte Carso, attraverso disegni, osservazioni e studio degli affioramenti rocciosi. Al pomeriggio invece, ospiti del Centro Didattico del Corpo Forestale dello Stato, si è parlato dello stato dell’ambiente e della protezione del territorio regionale, con il dott. Franco Musi - “La rete Natura 2000” – e il prof. Livio Poldini - ”La diversità vegetale del Carso tra Trieste e Gorizia”. E’ stata poi proposta una “caccia al tesoro”, grazie alla quale i corsisti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno potuto esplorare l’interessante museo del Centro Didattico.
Il quarto giorno è stato completamente dedicato all’escursione nella laguna di Grado e Marano, raggiunta via mare e visitata ugualmente grazie ad un’imbarcazione, che ha permesso al gruppo di raggiungere la caratteristica località di Marano Lagunare. Durante il tragitto, le osservazioni naturalistiche sono state arricchite dalle relazioni della dott.ssa Paola Del Negro, del prof. Nevio Pugliese e del dott. Franco Musi. Durante il quinto e ultimo giorno di corso, facoltativo ma seguito comunque dalla maggior parte dei corsisti, la prof.ssa Eva Godini e il prof. Carlo Genzo, hanno guidato il gruppo in un percorso sul carsismo: “Alla ricerca dell’acqua”. Dalle foci del Timavo, noto fiume ipogeo, attraverso i campi solcati del Carso Triestino alla grotta di S. Canziano (Patrimonio dell’Unesco), ubicata in territorio sloveno. Durante questa scuola estiva, il gruppo Anisn FVG ha voluto offrire quindi ai colleghi di tutta Italia un percorso ricco di spunti didattici, curiosità, cultura scientifica, ben apprezzato da tutti i partecipanti.
Lunedì 22 agosto 2011, sede: Trieste
Martedì 23 agosto 2011
Mercoledì 24 agosto 2011, sede: OGS-BiO- Dipartimento di Oceanografia Biologica.- Santa Croce
Giovedì 25 agosto 2011
Venerdì 26 agosto 2011
Le eventuali partenze da Trieste possono essere programmate solo dopo le ore 21
Sabato 27 agosto 2011
Giornata facoltativa sul CARSISMO: Percorso “Alla ricerca dell’acqua”, dalle foci del Timavo attraverso le forme epigee del Carso Triestino alla grotta di S. Canziano (Patrimonio dell’Unesco). Percorso sviluppato da prof.ssa Eva Godini e collaboratori.
Scuola Estiva di Biologia Marina : Il mondo vegetale, proposto ed organizzato da Eva Godini in collaborazione con Paola Del Negro e Annarita Di Pascoli.
OGS Dipartimento di Oceanografia Biologica di Trieste - ANISN F.V.G. 4-8 settembre 2006
Quindici studenti, provenienti da vari istituti superiori di Trieste, hanno rinunciato spontaneamente all’ultima settimana di vacanza (ma almeno non al mare!) per partecipare ai lavori della Scuola Estiva di Biologia Marina. Un’iniziativa nata in collaborazione tra ANISN Friuli Venezia Giulia e il Dipartimento di Biologia Oceanografica (BIO) dell’Osservatorio Geofisico Sperimentale (OGS) di Trieste, che ha impegnato ragazzi e docenti, dal 4 all’8 settembre, presso l’ex Laboratorio di Biologia marina di Aurisina.
Le attività, improntate soprattutto allo studio delle alghe presenti nel Golfo di Trieste, si sono svolte in parte in aula didattica, in parte in mare e in parte in laboratorio.
Alle lezioni teoriche sulla biologia e l’ecologia delle alghe, tenute da diversi docenti tra cui il Prof. Guido Bressan, la Prof.ssa Laura Talarico del Dipartimento di Biologia dell’Università di Trieste e la Dott.ssa Paola Del Negro, del Laboratorio, si sono alternate varie attività pratiche.
Alcune delle alghe raccolte ed analizzate dagli studenti Il momento di analisi e identificazione delle alghe
In mare i ragazzi, con l’attrezzatura da snorkeling, hanno effettuato campionamenti su transetti significativi, nei pressi del porticciolo di Aurisina. Le alghe raccolte sono state in seguito identificate con l’aiuto di chiavi dicotomiche ed essiccate in pressa per l’allestimento di un erbario, che alla fine conservava ben 21 specie. Si è poi passati al prelievo mediante le bottiglie Niskin e l’apposito retino di campioni di fitoplancton, in seguito analizzati al microscopio e allo spettrofotometro e trattati per l’estrazione dei pigmenti fotosintetici. Gli studenti hanno lavorato a piccoli gruppi, coordinati da esperti dell’ANISN, dimostrando grande entusiasmo e impegno.
Finalità:
Avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla biologia marina ed al mondo della ricerca, proponendo un progetto che prevede un approccio teorico-pratico.
Obiettivi generali:
Obiettivi specifici:
Organizzazione generale della giornata:
Le attività sono state coordinate e condotte, in collaborazione con un gruppo di ricercatori del OGS – Dipartimento di Oceanografia Biologica , dalla prof.ssa Eva Godini e dal dott. Eugenio Melotti dell’ANISN FVG.